taxi sociale

Taxi Sociale

TAXI SOCIALE PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA: INIZIATIVE IN ITALIA

Nel Salernitano nasce il taxi sociale, noto anche come social taxi. L’importante iniziativa solidale è stata avviata il 9 febbraio scorso dalla Comunità Montana del Vallo di Diano in collaborazione con il Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro e Albumi. La Comunità Montana è un organo che raccoglie 14 Comuni montani che fanno parte di una vasta porzione della provincia di Salerno.

Il taxi sociale per donne vittime di violenza, anziani soli e poveri fornisce il trasporto gratis in caso di necessità ed urgenze, disponibile per tutti i cittadini che si trovano in difficoltà economica o sociale.

Grazie a questo servizio gli utenti fragili potranno spostarsi e fruire di servizi essenziali come spesa al supermercato, visite mediche, commissioni postali o bancarie ed altro ancora.

TAXI SOCIALE PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA E NON SOLO: A CHI È DESTINATO IL SERVIZIO

Con il taxi sociale della Comunità Montana Vallo di Diano nasce un servizio unico in Italia di primo intervento VDD 8.3 della Strategia Aree Interne. Il progetto triennale è attivo nella sperimentazione del trasporto per un’utenza ‘debole’, rivolto a persone che vivono in condizioni di isolamento e disagio e che hanno difficoltà a fruire dei servizi sociali territoriali.

Le prime utenti del social taxi salernitano sono state una mamma ed una bambina che avevano bisogno di effettuare controlli sanitari e cure mediche.

I soggetti fragili vengono individuati grazie alla collaborazione del Consorzio Sociale Vallo di Diano, Tanagro e Alburni che si avvale di assistenti sociali e psicologi.

I ‘fragili’ sono:

  • donne vittime di violenza di genere che devono accedere a servizi pubblici, svolgere commissioni, adempimento burocratici, approvvigionamento di generi alimentari;
  • minori ed accompagnatori impossibilitati a spostamenti necessari, che vengono seguiti dai servizi sociali;
  • soggetti soli e che vivono in condizioni di povertà economica ed educativa, di marginalità sociale;
  • anziani bisognosi di particolari cure ed attenzione;
  • persone fragili a livello socio-sanitario che hanno bisogno di un mezzo di spostamento per controlli sanitari e cure mediche.

Il gruppo di soggetti identificato al momento è suscettibile di modifiche: la platea di beneficiari potrà essere ampliata. I dati degli utenti che fruiranno del servizio resteranno anonimi.

E’ stato definito un futuro ampliamento delle prestazioni prevedendo l’attivazione di voucher a chiamata destinati ai sindaci, da utilizzare in caso di situazioni particolari o a favore di persone non inserite nella banca dati.

Al momento sono 130 circa le persone che potranno accedere al servizio di taxi sociale. L’attivazione del servizio è su base settimanale: bisognerà prenotare una settimana prima della data di fruizione per dare modo all’azienda di trasporto che eroga il servizio di organizzarsi al meglio per rispondere alle richieste pervenute.

IL PRIMO SOCIAL TAXI A PALERMO AVVIATO NEL 2009

La prima iniziativa di social taxi è stata avviata a Palermo a novembre 2009 come servizio gratuito di trasporto attivo presso strutture sanitarie e socio-assistenziali, previdenziali e legali nel territorio della Sicilia occidentale.

Il taxi sociale è nato per rispondere alle richieste di persone prive di supporto familiare ed in grave difficoltà, come donne vittime di violenza, persone vittime di usura e di estorsione, anziani, disabili, immigrati residenti nei 12 Comuni appartenenti alla Diocesi di Mazara del Vallo (tranne Pantelleria) che collabora con la Fondazione San Vito Onlus.

Per prenotare il servizio bisogna contattare qualche giorno prima il numero verde: gli operatori si occupano di prelevare gli utenti, accompagnarli al luogo di destinazione per poi riaccompagnarli a casa.

TAXI SOLIDALE A MILANO E A ROMA

In tempi di Covid, la Fondazione europea Guida Venosta ha organizzato il taxi solidale a Milano che offre viaggi gratis per le fasce deboli (over 65, persone con disabilità, volontari che si recano presso i domicili di persone in isolamento, minori accolti in comunità, cittadini in gravi difficoltà socio-economiche).

Per pagare le corse dei social taxi è stato stanziato 1 milione di euro: l’operazione, realizzata grazie a Milano Aiuta, ha sostenuto i cittadini durante l’emergenza sanitaria con buoni viaggio, spesa a domicilio, bando contributo affitto. La fase sperimentale è stata avviata il 1° marzo 2021 e si è conclusa a maggio dopo 45mila corse per le numerose richieste pervenute al contact center 020202: in realtà, l’iniziativa doveva concludersi a settembre 2021.

Il Comune, la Fondazione e Milano Aiuta valuteranno se, quando e come estendere in futuro il servizio destinandolo ad altre categorie (come personale medico e paramedico, accompagnamento ai centri per la vaccinazione anti-Covid).

Un servizio simile di taxi solidale è stato organizzato a Roma dal I Municipio in collaborazione con Mobility Life Spa. Acli Provincia di Roma, Associazione Frà Albenzio e Federazione Anziani Pensionati.

Contribuiscono al servizio di trasporto ed accompagnamento gratuito per persone fragili residenti nel territorio volontari delle associazioni con le loro auto per integrare il servizio di social taxi a favore di persone fragili.

TAXI SALVAVITA PER DONNE VITTIME DI VIOLENZA A BARI

Il Comune di Bari, a gennaio 2022, ha stilato un patto con l’associazione “La forza delle donne” per sostenere le vittime di violenza di genere. Include un progetto di taxi salvavita presentato ed approvato nel 2020 (in piena pandemia) e che presto potrebbe diventare realtà.

Tra i vari punti (alcuni andati in porto, altri in partenza), la formazione delle donne vittime di violenza ed il taxi salvavita (un supporto concreto e molto importante).

L’idea è dare la possibilità alle vittime tramite un numero comunale di trovare subito un soccorso in caso di violenza. Potranno chiamare il taxi salva vita sia in caso di pericolo sia dopo aver subito abusi. Questo taxi sociale per donne vittime di violenza è stato concepito come mezzo di soccorso (simile ad un’ambulanza) in grado di allontanare le donne dal pericolo o dal maltrattante per raggiungere un luogo sicuro, un rifugio e supporto.

L’associazione si avvale di medici, assistenti sociali, psicologi e socie che hanno ricostruito la loro vita dopo aver subito violenze.

TAXI SOCIALE A CASTELLAMMARE

A Castellammare è stato attivato un taxi sociale gratuito a marzo 2021 per varie categorie di persone che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri.

Il servizio di trasporto e accompagnamento fa parte del progetto “Da Zero e Cento e più” promosso in tandem con i servizi sociali del Comune di Castellammare di Stabia.

Il social taxi gratuito include diverse aree di intervento:

  • Sportello online del Centro Antiviolenza per donne vittime di violenza che collega direttamente con il centro accreditato sul territorio il Rifugio di Jole;
  • Trasporto ed accompagnamento di anziani e disabili che necessitano di recarsi presso le sedi vaccinali del territorio;
  • Servizi di prossimità (pacchi alimentari, tamponi, ecc.);
  • Supporto psicologico e legale (consulenze telefoniche di psicologici e avvocati);
  • Supporto socio-educativo (sostegno alle famiglie tramite supporto alla dad per i figli, laboratori di lettura, consulenza per gestire soggetti diversamente abili e con spettro autistico).

Per prenotare il servizio, occorre contattare il centralino 081-19034371, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 17.00.

francesco ciano
Francesco CIANO